venerdì 28 gennaio 2011

PAZZA, PAZZA CHAMPIONSHIP ...

Tante, tantissime vogliono salire, ma in Premier c’è posto solo per tre di loro.
Stiamo parlando delle 24 partecipanti della Championship 2010-2011 che sta regalando come sempre tanto spettacolo e si contraddistingue quest’anno per il grande equilibrio.
L’anno scorso, di questo periodo, il Newcastle aveva già imposto la propria supremazia ma non aveva ancora staccato con decisione le inseguitrici. Al 27 gennaio la classifica diceva:

  1. Newcastle 55
  2. Nottingham Forest 52
  3. West Bromwich Albion 47

Con la promozione diretta saliranno proprio i Magpies e assieme a loro il WBA, col Nottingham che cederà nei Play-Off vinti poi dal Blackpool per il terzo e ultimo posto nella massima serie inglese.

Quest’anno a fare la parte del leone c’è il QPR di Neil Warnock, che alla 28 giornata è a 52 punti, più 5 dal nutrito e agguerritissimo gruppo di inseguitrici, dove spiccano le due “intruse” gallesi Cardiff e Swansea. Il bello è che in soli 2 punti sono raccolte anche le squadre al 5° e 6° posto (Nottingham e Leeds), ovvero l’ultimo utile per giocarsi la promozione ai playoff.

Dietro di loro, una bagarre che include squadre che hanno ancora ambizioni importanti (su tutte il Watford di Malky Mackay, reduce da 6 vittorie consecutive e stoppato nell’ultimo turno solo da un Cardiff in grande ripresa e col ritrovato Jay Bothroyd, ma anche Reading e le Foxes di Mr. Eriksson), e altre che le ambizioni sono state costrette a metterle almeno momentaneamente da parte (in primis il Coventry, crollato in 14° posizione con l’avvento del 2011).

Alla vigilia del turno di riposo che si concederà la Championship questo weekend (ma alcune squadre recupereranno qualcuna delle parite rinviate nel mese di dicembre, e poi ci sarà il turno infrasettimanale martedì 01 febbraio), ecco una rapida analisi dell’attuale stato di forma delle prime 6:

  1. QPR 52
  2. Cardiff 47
  3. Norwich 47
  4. Swansea 47
  5. Nottingham Forest 46
  6. Leeds Utd. 45

Sui Super-Hoops c’è poco da dire: il talento cristallino del marocchino Taraabt è definitivamente esploso. Tutte le giocate (e tanti gol!) passano dai suoi piedi, come domenica scorso a Loftus Road contro il Coventry: gol del pari e assist per il vantaggio che ha sancito la vittoria in rimonta per 2-1 sugli Sky Blues. Ma attenzione: col mercato di gennaio hanno già perso Kyle Walker, prezioso incursore di fascia passato all’Aston Villa. Urge intervenire sul mercato perché la squadra è forte, fortissima, ma non è completa.

Il Cardiff è la vera corazzata del campionato, con nomi “illegali” che sono un lusso per la Championship: Bellamy su tutti, ma anche Whittingham, capocannoniere nell’ultima stagione, Jay Bothroyd e Micheal Chopra. Nell’ultimo turno, splendida vittoria 4-2 al City Stadium sul lanciatissimo Watford. Subito in gol al rientro, con una doppietta, l’ex-Perugia. Dave Jones ha il compito non facile di far diventare le loro stelle una squadra vera, cosa che in questa stagione si è vista solo a sprazzi.

I Canaries sono forse la più grossa rivelazione del campionato. Neopromossi dalla First Division come anche Leeds e Millwall, hanno mantenuto l’ossatura della squadra e giocano un calcio piacevolissimo, arioso, con gli esterni che salgono, spingono e segnano (vedi Russell Martin).
Il talento di Chris Martin e i gol del capitano Holt hanno permesso ai canarini di togliersi già parecchie soddisfazioni, fra cui la vittoria sulla capolista e tanti gol negli ultimi minuti, come nell'ultimo turno contro lo Sheffield Utd.
E quando si gioca a Carrow Road, la spinta raddoppia …

Lo Swansea è la squadra meno inglese di Inghilterra. Il giropalla dei ragazzi di Brendan Rodgers fa impazzire molte squadre che restano imbrigliate nelle trame di gioco dei Jacks. Pur senza grandissime individualità (eccezion fatta per il talento Scott Sinclair), in casa sono quasi imbattibili e sono la squadra col più alto numero di vittorie a questo punto della stagione.

Che dire del Nottingham? Innanzitutto che ha 46 punti e una partita da recuperare, il che lo pone virtualmente al secondo posto solitario e a -3 dal QPR. Gasatissimi dalla vittoria nel weekend nel derby di East Midlands contro il Derby County (espugnato Pride Park con un gol nel finale dell’eterno Earnshow), hanno replicato nel recupero di una delle tante partite rinviate battendo 1-0 il Bristol City al City Ground. A Billy Davies manca forse l’attaccante da 20 gol a stagione, ma l’imprevedibilità di McGugan, Tyson e McGoldrick può produrre situazioni da gol in ogni momento.

Chiudiamo col Leeds, che spinto dai gol di Luciano Becchio ha capito che nulla gli è precluso, nemmeno la promozione diretta. Ma troppi pareggi subiti in rimonta e negli ultimi minuti fanno capire che i gol dell’argentino non bastano.

Nel prossimo post sulla Championship vi parleremo delle parti basse della classifica, dove tante (ex) grandi sono in lotta per non sprofondare, e proverò a farvi il mio pronostico per le promozioni dirette, playoff e relegation!